Si è da poco concluso il progetto Stage in Cina: come combattere la disoccupazione giovanile e il divario occupazionale tra Nord e Sud Italia attraverso esperienze di lavoro sfidanti all’estero. Il progetto, co-finanziato da FourStars e Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo, ha assegnato a 6 giovani laureati meritevoli del centro – sud Italia altrettante borse di studio a copertura totale di un Internship Master Program di 6 mesi a Shanghai.

I 6 vincitori si sono distinti tra oltre 360 candidature pervenute, durante un intenso iter di selezione durato un mese.

Diversi profili per ambiti occupazionali differenti, ma il bilancio globale dell’esperienza è molto positivo.

Lo testimoniano le parole dei borsisti, entusiasti del periodo trascorso in Cina e dello stage svolto.

Ad esempio Niccolò, 30 anni, fiorentino, ha svolto uno stage come Responsabile di Produzione presso un’azienda del settore Food & Beverage. Ha descritto la sua come “un’esperienza formativa di primissimo livello e una riscoperta interiore dal punto di vista umano”.

Roberta, venticinquenne di Napoli, i suoi sei mesi a Shanghai come stagista in una società di consulenza legale e finanziaria, li ha definiti così: “una vera esperienza di vita e un’immersione in un’altra cultura, che mi ha aiutata a ridefinire obiettivi sul lungo termine e a capire quali competenze devo ancora acquisire”.

Alessandra, 24 anni, di Bari, si è occupata di Sales e Business Development presso un’azienda produttrice e distributrice di cibo italiano in Cina. Si è espressa così: “Ho avuto la possibilità di ricoprire ruoli diversi, rispondendo alla mia naturale propensione a dinamicità e proattività, nonché dando conferma del talento tutto italiano nel problem solvinAnche i dati percentuali confermano la positività del bilancio: tutti i borsisti hanno ricevuto una proposta di lavoro dall’azienda che li ha ospitati per lo stage, eccetto coloro che avevano espressamente dichiarato di voler concludere il proprio percorso accademico.

Al termine del percorso, 2 ragazzi su 6 rientreranno in Cina per proseguire la propria esperienza.

Sara, 26 anni, di Caserta, ha svolto il suo stage in un’azienda di video production: “In azienda ho trovato un ambiente cordiale, stimolante ed altamente professionale. Sono stata coinvolta attivamente sia nei progetti in corso d’opera sia nell’ideazione e realizzazione di nuovi progetti, in tutte le fasi. Ho studiato architettura, coltivo da sempre una passione per il fumetto. La mia passione per il disegno è stata assecondata e valorizzata: in studio ho realizzato storyboards e piccole animazioni, ed è stato davvero importante capire l’apporto che è possibile dare all’interno di un processo complesso quale quello della video production. Ho ricevuto un’offerta e a Febbraio ritornerò in Cina”.

Danilo, cagliaritano di 25 anni, ha svolto uno stage in una società di Business Consulting, che gli ha offerto una posizione come Junior Account Manager: “L’inserimento professionale è stato rapido, dopo due soli giorni di keep up teorico, mi sono state affidate le prime task operative: progetti di ricerca in team italo-cinesi, verifiche di bilancio, review di manuali fiscali e risoluzione di problematiche contabili/fiscali legate ai clienti. Compiti che richiedono rigore metodologico tendenzialmente tipico di una posizione senior, ma, nonostante ciò, vengono affidati anche ai giovani, dando dimostrazione di fiducia e rendendo il lavoro sfidante. È stata un’ottima esperienza, sia da un punto di vista professionale che personale. Ho trovato un ambiente lavorativo ideale con colleghi molto disponibili. Ho potuto affinare le mie competenze e ottenere la fiducia dei miei responsabili per ricoprire sempre più spesso un ruolo manageriale oltre che operativo. La società mi ha offerto un contratto di lavoro con un contratto iniziale di un anno, che spero proseguirà nel tempo”.

Il progetto è stato sostenuto dalla campagna di comunicazione #MyTripToChina, realizzata da FourStars in collaborazione con La Nuvola del Lavoro, noto Blog del Corriere della Sera rivolto ai giovani e alla tematica dell’occupazione. Il Blog ha ospitato per sei mesi i racconti dei vincitori delle borse di studio, nell’ambito di una rubrica con cadenza mensile, da Luglio a Novembre.

I vincitori delle borse di studio hanno molto apprezzato l’iniziativa e si sono dedicati con passione al progetto, rispondendo alle domande della giornalista Silvia Pagliuca, che ha indagato i molteplici aspetti della relazione con una realtà socio-culturale e linguistica nuova, dall’impatto con Shanghai, al lavoro in Cina, alle prime relazioni con colleghi internazionali e con altri giovani cinesi o expat, all’esperienza femminile in ambito professionale in Cina.

Valeria, 27 anni, di Napoli, ha svolto uno stage nel settore dell’arredamento di lusso made in Italy. Si è dimostrata entusiasta del suo stage e dell’intervista a La Nuvola del Lavoro: “Credo che dar voce diretta a noi stagisti, alle nostre esperienze e impressioni sia stata un’iniziativa interessante. Inoltre è un’opportunità che non tutti hanno! Mi ritengo soddisfatta del mio percorso professionale ed estremamente felice per tutta questa fantastica esperienza di vita!”.

Insomma, il progetto ha garantito un percorso formativo e professionalizzante di alto livello, che ha condotto sei giovani talenti alla scoperta di se stessi, attraverso una crescita personale e professionale, con la possibilità di esprimere il proprio potenziale e incontrare nuove opportunità lavorative.

I dati relativi alle borse di studio confermano anche la percentuale di successo degli Internship Programs di FourStars: oltre il 50% riceve una proposta di lavoro dall’azienda ospitante al termine dello stage e il 30% trova lavoro nel giro di pochi mesi.


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