Noto in Occidente come Capodanno cinese, la Festa di Primavera è una delle festività più sentite in Cina.
La traduzione letterale del Capodanno cinese (Chunjie) sarebbe “capodanno agricolo”. Occorre ricordare, infatti, che il calendario cinese è scandito in base alla successione dei cicli lunari, a loro volta interconnessi con le pratiche agricole, tant’è che la parola Nian 年, che significa “anno”, in passato era usata per definire il ciclo del raccolto.
I 12 mesi del calendario cinese iniziano in concomitanza con ogni novilunio e il primo mese dell’anno corrisponde alla prima luna nuova dell’anno, ovvero alla seconda luna nuova dopo il solstizio d’inverno. Sul calendario gregoriano, quindi, la data del Capodanno cinese può oscillare tra il 21 gennaio e il 19 febbraio.
Nel 2020 il Capodanno Cinese sarà il 25 gennaio.
Le origini del Capodanno cinese
Le origini del Chunjie sono molto antiche e questa festività è estremamente radicata nella cultura cinese, in patria ed all’estero. La tradizione associa la sua origine all’antica leggenda del mostro Nian (in cinese il carattere 年 significa anno): questo essere lasciava la sua tana ogni 12 mesi per predare qualsiasi essere vivente.
Si trattava di una bestia invincibile, ma terrorizzata dai rumori forti, dalla luce e dal colore rosso. I festoni rossi con i quali si addobbano le case ed i fuochi d’artificio non sono altro che un modo per tenere lontano il feroce Nian per un altro anno.
Sempre per onorare questo antico mito, in occasione del Capodanno cinese, nelle città più piccole, ma anche nei quartieri popolari di grandi città come Shanghai e Pechino, si tiene la Danza del Leone. Durante la cerimonia la gente batte pentole e piatti e fa esplodere petardi per spaventare il mostro, rappresentato da un grande manichino dalle sembianze vagamente feline, che viene portato per le strade e fatto danzare in mezzo alla gente.
La tradizione
Questa festività rappresenta per i cinesi un’occasione per ringraziare l’inizio del nuovo anno e, con esso, il nuovo inizio della vita: la Festa di Primavera corrisponde con l’inizio del calendario lunare.
È questo il momento in cui si riprende la vita nei campi, dopo il difficile ma inevitabile periodo di pausa nel corso della stagione fredda, che ora volge al termine.
Fin dai tempi più antichi, in occasione del Capodanno cinese, le famiglie si riuniscono per mangiare insieme e scambiarsi doni ed auguri per il nuovo anno. Alle porte delle case vengono appesi festoni rossi con scritte beneaugurali di buona fortuna e di successo e vengono fatti esplodere fuochi d’artificio e petardi.
Come si festeggia oggi il Capodanno cinese
Le festività si protraggono per 15 giorni, fino a concludersi con la suggestiva Festa delle Lanterne. Tuttavia, la Repubblica Popolare Cinese considera come festività ufficiali, in cui si sospendono tutte le attività lavorative, soltanto i primi tre giorni dell’anno.
È tradizione, per allontanare la cattiva sorte e propiziare un buon inizio per l’anno in arrivo, praticare una radicale pulizia della casa. Poiché lo sporco e la polvere si associano al vecchio, la pulizia delle abitazioni rappresenta simbolicamente un rinnovamento e una preparazione ad accogliere nuova fortuna (che andrà preservata, evitando di spolverare e pulire nei giorni immediatamente successivi al Capodanno cinese).
Per l’occasione è previsto anche uno scambio di doni, che consistono in piccole buste rosse contenenti denaro. Il numero delle monete o banconote contenute nelle buste deve essere rigorosamente pari ma mai 4, in quanto i numeri dispari e il numero 4 si associano rispettivamente ai funerali e alla morte.
La sera della vigilia è usanza tradizionale che la famiglia si riunisca, in genere a casa del parente più anziano, a consumare un abbondante cenone. La maggior parte delle pietanze è associata, simbolicamente o per assonanza del nome, a prosperità e fortuna. I piatti immancabili sono a base di pesce e pollo.
Nelle grandi città i negozi si riempiono, presi d’assalto dai cinesi alla ricerca di regali per le proprie famiglie, che spesso risiedono fuori di grandi centri urbani metropolitani, ed alle quali faranno ritorno per passare queste giornate di festa insieme ai propri cari.
Il Capodanno cinese è in Cina una festività dall’altissimo valore culturale e sociale, che porta serenità e speranza per l’anno nuovo. La tradizionale frase augurale utilizzata per i grandi ornamenti rossi che abbelliscono le porte delle case, Wan Shi Ru Yi (in caratteri 万事如意), significa letteralmente “Possano i tuoi desideri essere esauditi”.
Il segno cinese del 2020
Come per l’oroscopo occidentale, anche quello cinese prevede 12 segni, associati ad altrettanti animali (anziché alle canoniche costellazioni del nostro zodiaco).
Lo zodiaco cinese, quindi, si basa sulla successione del cicli lunari in base al calendario lunisolare cinese: ciascun segno ha durata non mensile ma annuale e quindi ricorre ogni 12 anni.
Il 2020 è l’anno del Topo! Sono del segno del Topo tutti i nati negli anni 1936, 1948, 1960, 1972, 1984, 1996, 2008.
I nati sotto il segno del Topo sono intuitivi, gentili e versatili. Sono contraddistinti da una ricca immaginazione e da una grande capacità di osservazione, ma talvolta possono mostrare una certa chiusura mentale e ristrettezza di vedute.
Chi appartiene al segno del Topo dimostra generalmente un atteggiamento molto serio e si impegna a fondo nelle cose. Gentili e pieni di energia, sono molto socievoli e amano essere circondati da altre persone.
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