Bentornati!
‘I briganti della palude’, il romanzo che vi vogliamo consigliare oggi, rappresenta uno dei quattro racconti classici della letteratura cinese.

Scritta XIV secolo, l’opera diede parecchio lavoro ai censori della dinastia Song meridionale. Racconta le gesta di 108 briganti, grandi guerrieri e chiassosi camerati, ma anche protettori dei più deboli, sempre pronti ad intervenire là dove si verifica un torto o un’ingiustizia.

Il carattere evidentemente satirico di quest’opera fece sì che l’intervento da parte della burocrazia imperiale fosse particolarmente brutale, e per lungo tempo ne venne impedita la lettura.

Si tratta di un romanzo interessante e coinvolgente, che echeggia le caratteristiche della ‘Chanson de geste’ del medioevo europeo.

A dimostrazione del fatto che, come ci piace sempre sottolineare, la Cina è molto più vicina a noi di quanto possiamo immaginare.

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1 Commento

  1. Lucchiari Angelo
    03/03/2018 at 15:48 — Rispondi

    Ho letto anni fa questo romanzo picaresco, ma ho intenzione di rileggerlo, anche perchè, durante gli anni ’80 sono state emesse, da parte della PRC, quattro serie di bei francobolli che illustrano episodi salienti di detto romanzo, che dovrò presentare ed eventualmente commentare in una prossima riunione del Circolo Filatelico della mia città (Rovigo)

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