Il Chongyang Festival, anche conosciuto come Double Ninth Festival, si celebra in Cina ogni anno il nono giorno del nono mese sul calendario lunare, in concomitanza con il periodo del raccolto autunnale. L’usanza dei festeggiamenti in questa data è diffusa non solo in Cina, ma anche in Giappone e in Vietnam.

Double-Ninth-Festival

Secondo la dicotomia tra Yin e Yang, che determina la visione del mondo e dei principi della natura, esistono elementi associati all’oscurità, tra cui i numeri pari, e altri alla luce, tra cui i numeri dispari.

Pertanto, il numero 9 è un numero yang, considerato come simbolo di longevità, e la sua duplice presenza in questa data è indicata con il termine “chong”, che significa “doppio”. Da qui il nome Chongyang e l’accezione propiziatoria della festa.

Come la maggior parte delle festività cinesi, anche il Double Ninth Festival trae le sue origini da una leggenda, tramandata da secoli secondo alcune differenti varianti.

Si narra che un demone infestasse un fiume, infliggendo epidemie e pestilenze presso le popolazioni dei villaggi adiacenti. Un uomo di nome Hengjing, dopo aver perso i propri genitori a causa dei sortilegi del demone, decise di porre fine alle sofferenze dei suoi compaesani.

Avendo udito delle facoltà trascendentali di un uomo dotato di immortalità, si recò da lui per farsi insegnare come sconfiggere il demone.

Il mago gli donò una spada e gli disse di recarsi sulla sommità di una montagna il nono giorno del nono mese, insieme agli abitanti del suo villaggio, ognuno recando una foglia di sanguinella e una coppa di vino di crisantemo.

Hengjing fece come gli era stato indicato: il giorno prescelto il demone uscì dal fiume e, rimasto talmente stordito dall’odore intenso del vino e delle foglie, cadde mortalmente ferito dopo pochi colpi di spada ben assestati.

Da questa curiosa leggenda derivano anche le pratiche diffuse per la celebrazione del Double Ninth Festival.
L’usanza vuole che sia una giornata da dedicare alle passeggiate in montagna, o comunque al raggiungimento di un’altura, per allontanare le sventure e le malattie.

Il crisantemo, che in occidente si associa spesso alle pratiche funerarie, in Cina è considerato catartico e di buon auspicio: oltre ad essere una pianta medicinale con proprietà disintossicanti, si ritiene che possa allontanare gli spiriti maligni e prevenire i raffreddori autunnali.

Per questo motivo è comune l’usanza di bere un caratteristico vino al crisantemo, una sorta di distillato ricavato dai petali del fiore, che sboccia proprio nel periodo delle celebrazioni.

vino-al-crisantemo

 

A questa bevanda si accompagna solitamente un dolce, detto Chongyang Cake, la cui ricetta varia a seconda delle regioni, ma che in genere prevede alcuni ingredienti base, quali la farina di riso e la pasta di fagioli rossi; noci, mandorle e giuggiole sono utilizzate come decorazioni.

Dal 1989 il Double Ninth Festival prende anche il nome di “Senior Citizens’ Festival”: da allora è stato designato come il giorno in cui i giovani festeggiano il rispetto per i più anziani e li accompagnano in divertenti e rilassanti passeggiate nella natura. La montagna resta la meta più gettonata, per il suo leggendario e simbolico potere preventivo e curativo.

 

Esistono altre due festività cinesi legate al culto dei morti, Ghost Festival e il Qingming Festival, celebrate entrambe in primavera.

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