Come saprai, la Cina è ormai una delle più grandi potenze economiche a livello mondiale. La sua lingua ufficiale, il cinese mandarino, è la lingua in assoluto più parlata al mondo. In virtù di questi fattori e dell’inarrestabile progresso del paese, numerose aziende italiane hanno scelto di puntare sulla Cina per il proprio sviluppo commerciale e cercano risorse che possano intermediare tra le due realtà.
Quindi, la conoscenza del cinese è una competenza sempre più ricercata, sul mercato del lavoro internazionale ma anche su quello italiano.
Se stai pensando di imparare il cinese, sei sulla buona strada!
Ecco qualche informazione sull’unico esame riconosciuto a livello internazionale per la valutazione della conoscenza della lingua cinese da parte dei non nativi, la certificazione HSK (Hanyu Shuiping Kaoshi), o Chinese Proficiency Test.
La nascita della certificazione HSK
Il primo progetto per l’HSK venne elaborato dalla Beijing Language and Culture University nel 1984, prendendo a modello i già esistenti esami per l’inglese, TOEFL, e il giapponese, JLPT.
Dopo un periodo di svolgimento in forma sperimentale, nel 1992 il Ministero dell’Istruzione della Repubblica Popolare Cinese (allora Commissione Statale per l’Istruzione) attribuì definitivamente all’HSK una validità ufficiale.
Dal gennaio 2010 è entrato in vigore un nuovo modello di HSK, introdotto da Hanban, l’Ufficio Nazionale per l’Insegnamento della Lingua Cinese, organo preposto dal Ministero dell’Istruzione per la diffusione della lingua e della cultura cinesi all’estero.
Il nuovo modello è stato elaborato sulla base dello Standard Internazionale di Competenza della lingua cinese e introdotto nello stesso anno presso i centri internazionali HSK e gli Istituti Confucio.
In cosa consiste la certificazione HSK
Gli esami si svolgono con cadenza annuale, sia nei centri nazionali che esteri. I centri HSK nel mondo sono oltre 140.
I diplomi vengono rilasciati dallo State Committee for the Chinese Proficiency Test of China e hanno una validità riconosciuta a livello internazionale.
A partire dalla riforma del 2010, l’esame consiste in due parti, a loro volta suddivise in livelli:
• una prova scritta, per 6 livelli di conoscenza non propedeutici, che prevedono la valutazione completa dei parametri linguistici, dalla grammatica al sistema di scrittura, alla capacità di ascolto e di comprensione scritta. I primi 3 livelli sono considerati “prove di avviamento alla lingua”, gli altri 3 sono corrispondenti ai progressivi gradi di conoscenza “Elementary”, “Intermediate”, “Advanced”
• una prova orale, per 3 livelli: “Elementary”, “Intermediate”, “Advanced” (corrispondenti ai livelli 4, 5 e 6 della prova scritta)
Sempre nel 2010, la Hanban ha indicato una corrispondenza dei livelli dell’HSK con quelli del QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue), stimata in relazione con la quantità di vocaboli conosciuti dagli esaminandi HSK.
Tutti gli esami per la certificazione HSK prevedono il pagamento di una quota di iscrizione, pari a 20 euro per i livelli 1 e 2, 30 euro per i livelli 3 e 4, 50 euro per i livelli 5 e 6.
Se scegli di partecipare ad uno Stage in Cina, ti offriamo la possibilità di seguire un corso approfondito di cinese e di ottenere la certificazione HSK presso la nostra scuola partner a Shanghai, accreditata dal Ministero dell’Istruzione Cinese.
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