CHI ERO

Dopo il diploma scientifico, ho scelto di iscrivermi alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Grazie a mia madre, che ha lavorato spesso presso studi notarili, ho da sempre nutrito una certa attrazione per quel mondo fatto di camicie e cravatte.

Durante il mio percorso di studi, con lo scoppio della crisi, si è iniziato a parlare sempre più di disoccupazione giovanile e frasi come “perché studi legge, che è pieno di avvocati?” sono diventate molto frequenti. Il disfattismo in Italia di certo non invita i giovani a essere ottimisti, infatti cominciò a crescere dentro di me una certa insicurezza circa le potenzialità del mio percorso professionale.

Inoltre, poiché provengo da un piccolo paese in provincia di Modena, fin dai primi anni di università iniziai a rendermi conto di quanto questa dimensione per certi aspetti mi stesse stretta, e per quanto la vita universitaria inizialmente mi avesse affascinato molto, cominciai presto ad avere voglia di “vedere il mondo”.

Questo fece maturare in me la consapevolezza che avrei voluto cercare fuori dall’Italia le mie soddisfazioni professionali.

CHI VOLEVO ESSERE

Mediamente, chi esce dalla facoltà di legge si butta a capofitto in uno studio legale a fare praticantato, ma l’idea non mi allettava molto.

Passai all’incirca un mese alla ricerca di varie opportunità, finche’ non trovai il MIBC – Master Universitario di I livello in International Business in China, promosso da FourStars e Università LUM. Mi parve subito un’opportunità molto interessante, in quanto mi avrebbe aperto a conoscenze di tipo economico e mi avrebbe dato, inoltre, la possibilità di maturare un’esperienza lavorativa all’estero.

Le lezioni del Master hanno pienamente soddisfatto le mie aspettative, gli argomenti affrontati sono stati davvero tanti, tra cui alcuni che mi piacerebbe approfondire ulteriormente in futuro.

Per quanto riguarda il mio stage, ho sentimenti contrastanti, dettati da alcuni eventi lungo il mio percorso.

Al momento di indicare il settore di preferenza, ho richiesto l’inserimento in una società di logistica, poiché desideravo distaccarmi da un ambiente strettamente legale.

Sono stato quindi introdotto in azienda e affiancato dal manager dell’ufficio di Shanghai, che si è occupato del mio training. Trattandosi di una persona poco più grande di me, ho avuto la fortuna di riuscire da subito a instaurare un rapporto molto stretto, anche a livello personale.

Giorno dopo giorno, sono entrato sempre più nel merito dell’attività lavorativa, svolgendo sia mansioni commerciali che operative e, dopo circa 3 mesi che mi trovavo in azienda, mi fu comunicato l’interesse a continuare la collaborazione. Ovviamente la notizia mi rese felicissimo, complice l’ottima relazione che avevo instaurato con il mio tutor, ma anche il fatto di essere rimasto letteralmente incantato dalla città di Shanghai. Era per me un periodo davvero molto positivo!

Purtroppo, poco prima della fine del mio stage, ricevetti la notizia che il mio tutor aveva rassegnato le dimissioni, notizia che mi spiazzò molto. Decisi di continuare ugualmente il mio percorso a Shanghai,  anche se, a causa del cambio di management e alla perdita dell’amicizia che avevo costruito, non sentivo più la stessa energia positiva che avevo all’inizio.

Ma ancora non sapevo che questa circostanza mi avrebbe portato sulla strada che sto percorrendo attualmente.

CHI SONO DIVENTATO

Terminato lo stage, sono tornato in Italia, ho concluso il Master, ho salutato amici e parenti e sono tornato in Cina per continuare la mia avventura.

Vivendo a Shanghai e grazie a FourStars, ho avuto modo di conoscere personalmente un esperto avvocato  interessato a nuove risorse per il suo studio legale.

Grazie a questo incontro, mi sono reso conto che la strada che avrei voluto intraprendere era diversa da quella che stavo seguendo.

Ho preso coraggio, mi sono candidato e ho dato le dimissioni nella società di logistica in cui lavoravo e, con buona volontà, determinazione e un po’ di fortuna sono riuscito a ottenere la posizione.

Ammetto che, in quel momento, rassegnare le dimissioni solo dopo pochi mesi di stage mi ha leggermente turbato: vengo da un paese di provincia e sono abituato a fare le cose “alla vecchia maniera”, ma sentivo che avrei dovuto cercare questo cambiamento per me stesso.

Attualmente lavoro ancora in questo studio legale,  e sono sempre più felice della mia scelta.

I sacrifici ci sono, l’attività lavorativa non è semplice, ma è sempre molto stimolante. Inoltre, ho la possibilità di imparare la lingua cinese tramite un corso all’università e questo mi dà veramente molta gratificazione.

Non sono un sinologo, ma il cinese mi ha completamente incantato, quindi da ormai quattro mesi mi sto confrontato con questa lingua così complessa e un po’ “maledetta”. Non è per niente facile e il percorso di apprendimento è lungo, ma le prime piccole soddisfazioni stanno arrivando.

Quando ho iniziato l’università, speravo di arrivare ad avere un futuro come quello che ho ora: Shanghai ha esaudito il mio desiderio!

Faccio un lavoro che mi stimola tantissimo, sto imparando una lingua affascinante e ho la possibilità di conoscere una sacco di persone interessanti, in una città fuori dagli schemi come Shanghai.

Sia per l’attività lavorativa che svolgo  e per quello che provo, sono certo che il mio futuro sarà qui a Shanghai.

Questa città mi stimola, mi “accende” e mi apre la mia mente. Al momento non chiedo altro.


Vuoi diventare un professionista dei mercati asiatici?

Scopri il Master in International Business in China con stage a Shanghai

SCOPRI IL MASTER


Post precedente

Il Feng Shui a Hong Kong: i grattacieli più affascinanti

Post successivo

Food delivery app: ecco le migliori in Cina

Ancora nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *