Superare il miliardo di dollari in meno di un mese è possibile: come? Grazie alla crescita esponenziale delle azioni possedute dagli imprenditori del settore elettronico e dell’industria pesante.
La crescita delle azioni e la sempre maggiore influenza della Borsa congiunta tra Shanghai e Hong Kong hanno “regalato” alla Cina 100 nuovi miliardari in meno di un mese.
A raggiungere questo incredibile record, stilato in dollari americani, sono gli imprenditori che hanno investito in azioni del settore elettronico e dell’industria pesante.
Fra i nuovi super-ricchi vi sono Wen Yaogen, leader della Wuxi Huadong Heavy Machinery, e Liang Qin e il marito Wang Yi, proprietari della Yangzhou Yangjie Electronic Technology (leader nel settore della costruzione di componenti elettronici).
Una ricerca della PWC –PricewaterhouseCoopers- e dalla banca di investimento UBS mostra una media da capogiro (si parla di un nuovo miliardario quasi ogni settimana).
Nel primo trimestre dell’anno, grazie in parte anche al boom del mercato azionario, la media è stata confermata.
Secondo la lista dei miliardari di “Forbes” pubblicata in marzo 2015, i miliardari considerati “super-ricchi” della nuova Cina sono 213. Si tratta di un aumento di 61 unità rispetto al 2014, con 71 personalità emergenti.
Hong Kong è da tempo la seconda piazza finanziaria per importanza in Asia dopo quella di Tokyo; dal canto suo, negli ultimi anni Shanghai è riuscita a ritagliarsi un ruolo sempre più rilevante anche grazie al mercato dei futures.
Secondo i dati attuali, il gemellaggio fra le due Borse – varato nel novembre 2014 – creerà un giro d’affari in grado di scavalcare per capitalizzazione la Borsa nipponica, terza al mondo e prima in Asia con 4.543,17 miliardi di dollari.
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