L’antica Via della Seta

Il termine Via della Seta viene utilizzato per indicare il “reticolo costituito da itinerari terrestri, marittimi e fluviali”, lungo i quali nell’antichità si snodavano i commerci tra l’Impero Cinese e quello Romano.

La destinazione finale della seta, trasportata assieme a molte altre merci preziose, era naturalmente Roma.

Altri articoli altrettanto pregiati viaggiavano in senso inverso e, a questo scambio di beni, si associava un ricco confronto di idee, religioni, concetti fondamentali di Matematica, Geometria e Astronomia.

Tale osmosi commerciale e culturale fu determinante per lo sviluppo di antiche civiltà, come quella dell’Egitto, della Cina, dell’India e di Roma.

La Via della Seta oggi

Al giorno d’oggi, in un periodo di grande fermento, la Globalizzazione sta rivoluzionando i rapporti commerciali e, di conseguenza, generando differenti moderne Vie della Seta.

Una su tutte, quella che collega il Far East all’intera Europa attraverso il Mediterraneo, realizzata in conseguenza di alcuni importantissimi eventi che hanno visto protagonista la Cina.

Dal 2009, la società di trasporti cinese COSCO (China Ocean Shipping Company), ha acquisito la gestione di alcune banchine del porto di Atene.

Da allora, il traffico commerciale nel Pireo è aumentato di ben otto volte, attraendo l’interesse da parte di giganti come la cinese ZTE e l’americana Hewlett-Packard, che hanno iniziato a operare ad Atene per lo smistamento delle proprie merci nel Mediterraneo e in Europa.

Anche la quantità di cargo e containers salpati dai porti cinesi (in particolare Shanghai) è aumentata notevolmente, confermando e rafforzando il primato della Cina per questa tipologia di trasporti.

Il porto del Pireo

Il porto del Pireo

La decisione da parte di Pechino di affrontare un simile investimento in Grecia rivela un’essenza sostanzialmente strategica: da un lato è intervenuta la critica situazione della nazione greca, grazie alla quale COSCO ha potuto contrattare condizioni favorevoli per la gestione del porto; su un altro fronte emerge un’indicazione chiara della politica commerciale che la Cina intende attuare nei confronti dell’Europa, ovvero usare il Pireo come porta di accesso ai mercati europei.

Il porto di Atene si rivela, in effetti, dislocato in un punto strategico, grazie alla vicina presenza del Canale di Suez e di mercati emergenti come quelli della Turchia, dell’Europa orientale e dei Balcani, attraverso i quali le merci cinesi possono raggiungere il nord Europa.

Negli ultimi anni, inoltre, sono sorte altre direttrici per il traffico commerciale, interconnesse alle attività di smistamento del Pireo.

Un nuovo servizio, chiamato PSI (Piraeus – South Italy), collegherà il Porto di Bari con quello di Atene, grazie all’intervento della compagnia marittima Evergreen Line di Taiwan.

Il transito consentirà e garantirà la connessione import/export tra l’Oriente e i Porti del Mediterraneo.

Infine una nuova direttrice commerciale su rotaia ha appena preso il via, collegando il Pireo al Centro Europa, con l’esclusione delle banchine di Fiume e Capodistria.

La realizzazione di quest’opera ha comportato per il gruppo cinese COSCO un investimento di 600 milioni di euro.

Tale iniziativa ha contribuito a riportare in auge il porto ateniese: anche se la sua posizione geografica è meno favorevole di quelle di Capodistria, Trieste e Fiume, esso potrà tornare ad essere il fulcro principale di penetrazione delle merci dirette verso l’Europa centrale.

Le intenzioni cinesi sono ambiziose: se si raggiungeranno buoni risultati in termini di trasporto, qualità del servizio e competitività, COSCO progetta di aumentare il numero dei convogli a frequenza giornaliera, fino a poter trasportare circa 700.000 tonnellate di merci all’anno.

Le nuove “Vie della Seta” cambieranno certamente le sorti del traffico commerciale internazionale.

Ma una domanda sorge spontanea: oltre alle merci, viaggeranno ancora, tra Oriente e Occidente, Grandi Idee e Grandi Valori in grado di dare origine a Nuove Civiltà, più ricche e progredite delle attuali, com’è accaduto in passato?

E’ la grande sfida che ci attende.

Fonti:

  • http://formiche.net/2015/04/14/gli-investimenti-cinesi-al-pireo-la-sfida-ai-porti-italiani/
  • http://www.repubblica.it/economia/finanza/2014/08/05/news/egitto_il_canale_di_suez_verso_il_raddoppio_cancellati_72_km_di_senso_unico_alternato-93158707/
  • http://italintermedia.globalist.it/Detail_News_Display?ID=70613
  • http://www.rivistaeuropae.eu/esteri/commercio-2/ue-cina-lanciata-la-nuova-via-della-seta/

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