A Shanghai esiste una breve fascia temporale equidistante dal rigido inverno e dalla densa afa estiva. Si tratta della primavera, stagione che da qualche anno vede in programma grandi eventi che aspirano a una caratura internazionale, soprattutto in ambito musicale.
Consentire a eventi di massa di coesistere al di fuori delle tradizionali strutture organizzative del regime cinese è ogni anno un delicato esercizio.
Non sarebbe sorprendente che una folla “troppo” eccitata spingesse le autorità a porre fine a raduni e festival. Il palinsesto di un concerto è spesso organizzato in modo imperscrutabile, affiancando nomi globalmente noti a star locali e misteriosi individui, non solamente cinesi.
Se insieme a ciò si considerano alcune delle location, quantomai improbabili, allora la partecipazione a uno di questi eventi può trasformarsi in un ricordo indelebile dell’esperienza a Shanghai.
Gli Eventi
Vediamo alcuni degli eventi previsti per questa primavera 2015:
La leggendaria hard-rock band Scorpions suonerà il primo maggio al Changjiang International Music Festival (1-2 maggio). Il luogo è l’isola Zhenjiang, a due ore di distanza da Shanghai. A far da spalla al gruppo tedesco, giunto al suo tour d’addio, sono i Second Hand Rose, rock band cinese, e la meno che nota starlette statunitense Demi Lovato.
Il MIDI Electronic festival, che durerà tre giorni (15-17 maggio) è dedicato agli amanti della musica elettronica, abbondanti soprattutto tra gli expat. 80 dj si alterneranno su nove palchi in un’isola nei pressi di Suzhou, un centro non lontano dalla megalopoli e che meriterebbe una visita anche per motivi solamente culturali. Tra i dj, vale la pena citare i berlinesi Brandt Brauer Frick.
Dinosaur Jr. e The Hives sono invece due nomi di vero richiamo in ambito alt-rock che si esibiranno al Modern Sky Strawberry Festival, in programma dall’1 al 3 maggio all’Expo Park.
Si tratta dell’unico festival che si svolge realmente all’interno dei confini cittadini. Nomi citati a parte, anche questa manifestazione è popolata da dj techno-house alternati a rock band cinesi.
In questo panorama in grande evoluzione, un punto fermo è lo Shanghai International Beer Festival che si terrà sulle banchine del Bund dal 7 al 10 maggio.
Una degustazioni da passeggio affiancata da occasionale accompagnamento musicale – non mancano i banchetti con svariati snack – rappresenta una sorta di sintesi tra un’idea occidentale di “serata” e l’ambiente shanghaiese circostante. Lo sponsor di quest’anno è Corona. L’ingresso costa 50 yuan, birra di benvenuto inclusa.
Infine, vale la pena segnalare il JZ Spring Festival (30 aprile – 2 maggio, presso la stazione della metro di Jing’An), un vero festival jazz, all’aperto e in gran parte gratuito, e il MIDI Taihu Festival (1-3 maggio), il più vecchio della Cina, per l’occasione spostato a Suzhou con una line-up prevalentemente rock nella quale spiccano i Killswitch Engage.
Questi eventi rappresentano un ottimo motivo per spostarsi fuori dalla tentacolare megalopoli, per fare nuove conoscenze al di là degli ambienti di lavoro e per vivere dall’interno un aspetto particolare della tanto complessa quanto affascinante transizione della Cina verso una società più occidentale.
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