Accompagniamo Filippo, 25 anni, originario di Modena, lungo le tappe del suo Internship Language Program a Hong Kong. In questo capitolo ci racconterà le emozioni e le aspettative verso questa nuova esperienza in Cina.

 

Dopo aver conseguito la laurea triennale in Economia Aziendale nell’ateneo della mia città, ho deciso di trasferirmi a Milano per proseguire gli studi.

Ho scelto di frequentare un corso di laurea magistrale in Brand Management presso l’Università IULM, dove ho trovato un ambiente molto stimolante e materie interessanti.

L’esperienza nella città della Madonnina non è stata la prima fuori di casa, avendo partecipato durante la triennale al programma Erasmus in Spagna, più precisamente a Granada.

Durante il viaggio di andata Milano - Hong Kong

Viaggio di andata Milano-Hong Kong

Con il cambiamento di città, ho percepito una progressiva responsabilizzazione e ho cominciato a pensare che il mio futuro professionale potesse continuare a Milano.

Tuttavia, con il passare dei mesi e con l’avvicinarsi della laurea, ho sentito la necessità di maturare un’altra esperienza all’estero e il bisogno di mettermi ulteriormente alla prova.

La mia mente viaggiava, mi immaginavo in vari posti nel mondo, ma mai mi sarei aspettato che un giorno non troppo lontano potessi finire in Cina, per la precisione a Hong Kong.

Poco prima della mia laurea, sono andato a informarmi presso la mia Università e sono venuto a conoscenza degli Internship Programs che FourStars offre a studenti e neolaureati.

Ho subito percepito l’importanza di questa opportunità, sia per il mio futuro professionale che per quello personale: finalmente un’occasione per mettermi alla prova, in un contesto totalmente diverso da quello in cui ero abituato a vivere.

L’idea di un trasferimento in Cina mi stuzzicava da un lato, ma mi intimoriva non poco dall’altro, non avendo avuto precedenti esperienze in Asia, se non un viaggio a Singapore con la mia famiglia.

Tra le combinazioni offerte da FourStars, ho scelto con decisione un Internship Language Program a Hong Kong. Tra le mie prime aspettative di viaggio c’era sicuramente il potenziamento della lingua inglese, e la città cantonese era più in linea con questa mia esigenza rispetto a Shanghai.

Destinazione raggiunta!

Destinazione raggiunta!

Inoltre, il clima mite durante la stagione invernale permette a Hong Kong di essere altamente godibile per la maggior parte dell’anno.

Le aspettative sono elevate, mi immagino una città frizzante, veloce e cosmopolita con una base culturale cinese, ma mediata dall’elevato melting pot.

La capacità di adattarsi alle situazioni, verificare il proprio grado di flessibilità e aprire la mente sono sicuramente elementi che costituiranno un banco di prova fondamentale per tutta la mia esperienza in Cina.

Dopo un primo mese di corso intensivo di inglese, fondamentale per migliorare la padronanza della lingua inglese e acquisire o consolidare alcune skills che mi saranno utili successivamente, il cuore della permanenza a Hong Kong sarà l’esperienza di stage, che rappresenta il vero valore aggiunto di chi decide di intraprendere questa avventura.

Mi auguro che questo percorso possa darmi tanto dal punto di vista personale e soprattutto professionale e spero di essere in grado di offrire qualcosa all’azienda che mi ospiterà, per ripagare la fiducia espressa nei miei confronti.

Vittoria Peak, il picco più alto di Hongkong

Il Victoria Peak, il picco più alto di Hong Kong

Il focus che ho sempre tenuto a mente, dal giorno in cui ho deciso di partire, è avere la possibilità di lavorare in un contesto internazionale, interagendo in lingua straniera, oltre che avere l’occasione di conoscere tante nuove persone che un domani potrebbero rappresentare un importante network professionale per il prosieguo della mia carriera lavorativa.

I presupposti sono buoni, le carte in regola per far bene sento di averle, sono pronto ad affrontare la vita e le opportunità che solo Hong Kong è in grado di offrire.

Molte volte le scelte più difficili da  fare sono quelle che lasciano maggiore soddisfazione. È proprio quello che mi auguro accada al termine di questo percorso.

 

> Continua a leggere il Diario di Viaggio di Filippo e prosegui con il capitolo successivo.

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